Parliamo di

Problemi di Edema, Linfedema, Cellulite

L'edema è la situazione in cui si accumula liquido nei tessuti (o in alcuni organi).

Esiste un preciso equilibrio tra la pressione sanguigna dei vasi (sanguigni e linfatici) nei tessuti ed i tessuti stessi e, se questo equilibrio e' alterato, si produce edema.

Tra le cause di alterazioni della pressione nei vasi sanguigni c'è l'insufficiente

lavoro di "pompa" del cuore (insufficienza cardiaca) ma puo' esserci anche un problema di ostruzione ,come nelle trombosi, o ancora difficolta' di circolo nei vasi linfatici (linfedema).

Una alterata pressione nei tessuti, invece e' sempre presente se c'e' una infiammazione ( es. il gonfiore articolare dopo un urto, o un gonfiore cutaneo da puntura di insetto o ancora il gonfiore in sede di una frattura).

Nella cellulite oltre al ristagno di liquidi (edema e/o linfoedema) nel tessuto adiposo sottocutaneo, e' presente anche aumento di volume delle stesse cellule adipose.

Nella donna, di razza bianca, esiste anche un fattore ormonale, gli estrogeni,che aggrava i fattori predisponenti alla cellulite.

La cellulite puo' essere sempre piu' grave:

  • cellulite edematosa in cui e' presente solo prevalentemente edema
  • cellulite fibrosa in cui si aggiunge anche la formazione di una "rete" di tessuto poco elastico attorno alle cellule adipose (aspetto a buccia d'arancia della cute)
  • cellulite sclerotica in cui la "rete" di tessuto si indurisce (noduli palpabili con cute fredda e dolente)

Comunque tra le cause primarie della cellulite c'e' sempre una alterazione del circolo veno-linfatico capillare.

E' comprensibile che possono contribuire enormemente alcuni fattori aggravanti come il fumo che ha un'azione vasocostrittrice, lo scarso movimento per cui i muscoli non "pompano" sui vasi venolinfatici, l'eccessiva alimentazione che fa aumentare il tessuto adiposo, l'abbigliamento troppo stretto che rallenta il flusso venoso-linfatico,e perfino lo stress che provoca la produzione di ormoni che non facilitano ne'la circolazione (ipertensione) ed il lavoro cardiaco (tachicardia), ne'il tono muscolare (tensioni e contratture che comprimono i vasi sanguigni ), ne' i comportamenti alimentari (iperalimentazione e sovrappeso).

CHE FARE?

  • Onde d'urto (scarica la brochure informativa)
  • Migliorare la circolazione veno linfatica (massaggi drenanti-idrokinesiterapia-flowave)
  • Contrastare il ridotto flusso circolatorio (ginnastica)
  • Migliorare l'ossigenazione dei tessuti (ginnastica respiratoria - ginnastica-tecar - terapia fisica vascolare)
  • Combattere l'adiposità e la fibrosi (mesoterapia-ultrasuoni)